Ippazio Antonio Luceri (noto come Pati) cittadino italiano, il 26 febbraio si stava recando ad Istanbul, in Turchia, per esprimere la sua solidarietà con i due membri di Grup Yorum in sciopero della fame da più di 250 giorni. La polizia fascista turca di frontiera lo ha fermato in aeroporto e lo ha interrogato per diverse ore.
Pati è da sempre impegnato in prima linea nella lotta contro il fascismo, l’imperialismo e la repressione del popolo che i governi borghesi attuano contro chi vi si oppone. Questa è una provocazione e una intimidazione nei confronti di tutti coloro che pensano, scrivono, dibattono su come oggi in Turchia il regime che spadroneggia sia un regime fascista.
La ragione della polizia turca è che “non era un ospite gradito”. L’hanno tenuto tutta la notte in una stanza con il cellulare bloccato, senza poter comunicare con nessuno.
Gli avvocati del popolo in Turchia hanno prontamente chiamato la stazione della polizia dell’aeroporto per avere informazioni, che non sono state fornite. In Italia sono stati immediatamente allertati anche gli avvocati democratici di Roma, che si sono prodigati immediatamente a contattare il Console italiano ad Istanbul. A lui non sono state negate spiegazioni ed è stato riferito che Pati sarebbe stato rimpatriato con il primo volo per l’Italia.
Quali sono le vere ragioni che hanno decretato il rientro immediato di un cittadino italiano?
*Essere solidale con la libertà di espressione artistica
*Dare voce a chi sta facendo la resistenza
*Supportare le richieste di Grup Yorum
Trattati dal governo turco alla stregua di delinquenti, musicisti e cantanti di Grup Yorum, sono stati arrestati per “appartenenza a una organizzazione terrorista”, come la maggior parte dei cittadini turchi attualmente in carcere, che siano essi professori, architetti, ingegneri, operai…
Le richieste di Gurp Yorum in sciopero della fame:
*Fine dei raid della polizia nel loro Centro Culturale Idil
*Rimozione della taglie nei confronti dei membri della band
*Cancellazione dei mandati di arresto
*Rimozione del divieto per i loro concerti
Cosa sta succedendo in questo momento?
Il 24 febbraio Ibrahim Gökçek (bassista della band Grup Yorum), in sciopero della fame dal 17 maggio 2019, è stato rilasciato. Secondo i medici dell’Istituto di Medicina Forense che lo avevano visitato, il suo stato di salute, le sue condizioni fisiche sono incompatibili con la carcerazione. Ora, insieme ad Helin Bölek, si trova nella Casa della Resistenza di Grup Yorum nel quartiere di Küçük Armatlu (Istanbul) e stanno continuando la loro battaglia. Decine di persone stanno andando a trovarli per esprimere la loro solidarietà da tutta la Turchia, ma il governo è spaventato da tutta questa affluenza perché la notizia dello sciopero della fame si sta divulgando in tutto il mondo e molte azioni e manifestazioni di solidarietà si stanno tenendo in ogni parte.
Il governo turco è così spaventato che, da quando è stato costretto a rilasciare Ibrahim per motivi di salute, carri armati e uno spiegamento ingente di militari e polizia ruotano intorno alla Casa della Resistenza e intorno al Centro Culturale Idil. Hanno paura della solidarietà internazionale.
Avanti uniti così. Come prima! Meglio di prima!
Diamo voce alla barricata che stanno facendo Ibrahim e Helin contro il fascismo, contro l’imperialismo!