Once again the Spanish monarchy has proven its continuity with Franco’s illegitimate fascist state. Once again, the political parties that participated in the process of giving Spain a constitution demonstrated that this so-called “transition to democracy” is nothing but a sham to preserve the institutions of fascism and give an illusion of legitimacy. Once again, Spain is persecuting those that raise their voice against the oppressive regime appointed by Franco and supported by imperialism. Those that use art and melody to denounce corruption and injustice.
Pablo Hasel has been previously sentenced for his songs, but he didn’t serve as it was his first “offense”. With this political process against him, for “insulting the crown” he would be entering jail and will be forced to serve his previous sentence in addition to the new one.
The “leftist”, “republican” parties of Spain, while organizing campaigns for the Republic, building a most feminist government, do not object to this persecution and turn a blind eye. They are complicit now as much as they were back then when they agreed to preserve the fascist legal and repressive machinery when they agreed not to persecute the fascists for their crimes. They use imperialism to repress people outside of Spain, and when people in Spain raise their voice this imperialism turns inwards and becomes fascism.
Finally, we want to stress that imperialist and reactionary regimes always have attempted to silence popular, revolutionary artists by criminalizing and oppressing them. In a time when people face open injustice, the rulers want to spread despair and therefore distort the people’s culture and dynamics. For this reason, great revolutionary artists as Victor Jara were killed, and also popular bands like Grup Yorum in Turkey face constant repression by the political power for speaking out, creating awareness and hope among the poor and oppressed people, and performing songs reflecting uncomfortable realities.
Pablo Hasel is aware of the important role of artists in today’s world, as well as about the responsibility of sharing solidarity among artists in different countries. This is why he also manifested this solidarity in his songs!
Anti-Imperialist Front stands in solidarity with Pablo Hasel! People’s arts cannot be silenced!
Freedom for the revolutionary artists, art rebellion is legitimate!
Il Fronte Anti-Imperialista è al fianco di Pablo Hasel!
Ancora una volta la monarchia spagnola ha dimostrato la sua continuità con l’illegittimo stato fascista di Franco. Ancora una volta, i partiti politici che hanno partecipato al processo di dare forma alla costituzione spagnola, hanno dimostrato che questa cosiddetta “transizione alla democrazia” non è altro che una farsa per conservare le istituzioni del fascismo e dare un’illusione di legittimità. Ancora una volta, la Spagna perseguita coloro che alzano la voce contro il regime oppressivo nominato da Franco e sostenuto dall’imperialismo. Quelli che usano l’arte e la melodia per denunciare la corruzione e l’ingiustizia.
Pablo Hasel è stato precedentemente condannato per le sue canzoni, ma non ha scontato la pena perché era il suo primo “reato”. Con questo processo politico contro di lui, per “insulto alla corona” entrerà in carcere e sarà costretto a scontare la sua precedente condanna oltre a quella nuova.
I partiti “di sinistra”, “repubblicani” di Spagna, mentre organizzano campagne per la Repubblica, costruendo un governo più femminista, non si oppongono a questa persecuzione e chiudono un occhio. Sono complici ora come lo furono allora quando accettarono di preservare l’apparato giuridico e repressivo fascista quando accettarono di non perseguire i fascisti per i loro crimini. Usano l’imperialismo per reprimere il popolo fuori dalla Spagna, e quando il popolo in Spagna alza la voce, questo imperialismo si rivolge verso l’interno e diventa fascismo.
Infine, vogliamo sottolineare che i regimi imperialisti e reazionari hanno sempre cercato di mettere a tacere gli artisti del popolo e i rivoluzionari, criminalizzandoli e opprimendoli. In un momento in cui il popolo affronta un’aperta ingiustizia, i governanti vogliono diffondere la disperazione e quindi distorcere la cultura e le dinamiche del popolo. Per questo motivo, grandi artisti rivoluzionari come Victor Jara sono stati uccisi, e anche gruppi popolari come Grup Yorum in Turchia affrontano una costante repressione da parte del potere politico per aver parlato, creato consapevolezza e speranza tra la gente povera e oppressa, ed eseguito canzoni che riflettono realtà scomode.
Pablo Hasel è consapevole dell’importante ruolo degli artisti nel mondo di oggi, così come della responsabilità di condividere la solidarietà tra artisti in diversi paesi. Per questo ha manifestato questa solidarietà anche nelle sue canzoni!
Il Fronte Anti-Imperialista è solidale con Pablo Hasel! L’arte del popolo non può essere messa a tacere!
Libertà per gli artisti rivoluzionari, la ribellione artistica è legittima!