I rivoluzionari turchi arrestati nella capitale greca, Atene, sono accusati di essere membri di un’organizzazione terroristica in base alla legge antiterrorismo 187A. Si sono presentati in tribunale ieri e il loro processo continuerà martedì mattina.
Durante l’arresto, alcuni di loro sono stati picchiati e torturati. Hanno trascorso 5 ore nella cella del furgone della polizia con le mani ammanettate dietro la schiena, praticamente senza spazio per muoversi. Le loro mani hanno riportato molte ferite, tanto che sono diventate livide.
Il loro morale è alto e sono forti. In tribunale hanno lanciato slogan contro la tortura, il fascismo e l’imperialismo. Hanno gridato al loro persecutore che sono stati torturati nel furgone della polizia.
I nomi dei prigionieri rivoluzionari sono:
Şadi Naci Özpolat
Ali Ercan Goköğlu
Hazal Şecer
Harika Kızılkaya
Hasan Kaya
Sinan Can
Sinan Oktay Özen
Burak Ağamış
Anıl Sayar
Ismail Zat
Halil Demir