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LA REPRESSIONE IN GRECIA: DICHIARAZIONE DEL FRONTE DEL POPOLO (GRECIA) E DEL FRONTE ANTI-IMPERIALISTA (GRECIA)

Impegnarsi nella rivoluzione è un dovere, non un crimine!
Noi non siamo terroristi, siamo rivoluzionari, i veri terroristi sono l’imperialismo e i suoi collaboratori!

Lo Stato greco, che collabora con l’imperialismo, ha usato ancora una volta la repressione contro i rivoluzionari turchi. In due zone separate della capitale di Atene, due istituzioni separate sono state perquisite e un totale di 26 rivoluzionari sono stati arrestati in esse o mentre camminavano per strada. Le porte sono state sfondate nei luoghi in cui si trovavano, la squadra speciale d’assalto della polizia, che indossava passamontagna e armi pesanti li ha presi in custodia con la tortura.

Non è la prima volta che questo accade in Grecia. In precedenza, a seguito di operazioni effettuate su ordine degli USA e in collaborazione con la Turchia, i rivoluzionari sono stati arrestati, torturati e hanno trascorso anni in prigione.

Lo Stato greco al servizio dell’imperialismo continua ad attaccare i rivoluzionari su suo ordine. I rivoluzionari sono sotto attacco dell’imperialismo perchè in essi vede la propria fine. Gli imperialisti hanno detto: “Impediremo a chiunque nel mondo di trarre speranza dall’ideologia Marxista-Leninista”. Gli imperialisti, che spargono sangue in tutto il mondo, occupano paesi, massacrano i popoli, li lasciano affamati e li sfruttano fino al midollo, sanno bene che i loro sistemi non dureranno per sempre e non possono impedire lo svolgimento delle leggi della storia. Ma per ritardare un po’ di più la loro fine reprimono i rivoluzionari, in particolare quelli che resistono all’imperialismo, e tutti i popoli e le organizzazioni che non si arrendono…

L’IMPERIALISMO SARÀ SCONFITTO, IL POPOLO CHE RESISTE VINCERÀ!

L’imperialismo può attaccare a suo piacimento, continueremo a diffondere l’ideologia Marxista-Leninista che alimenta le speranze dei popoli e abbatte lo sfruttamento e la tirannia dell’imperialismo. Non saremo vittime dell’imperialismo, saremo i suoi carnefici. Seppelliremo l’imperialismo e i suoi collaboratori locali e i governi fascisti nella pattumiera della storia.
L’imperialismo e i suoi collaboratori locali non stanno semplicemente attaccando alcuni rivoluzionari. Stanno essenzialmente attaccando l’ideologia Marxista-Leninista, che è l’ideologia che equipaggia l’avanguardia organizzata del popolo. Per questo motivo, in questa operazione hanno usato più di mille poliziotti con passamontagna e armi pesanti con laser. Si aspettavano che i rivoluzionari si arrendessero e si arrendessero a questa “grande forza”.

Pensano che facendo arrendere i rivoluzionari sfuggiranno alla loro fine. Ma non si scontrano con individui che si consegneranno e si arrenderanno. Perché arrendersi significherebbe tradire il nostro popolo e i popoli del mondo. Noi non ci siamo piegati, non ci siamo arresi alla tirannia e alla repressione dell’imperialismo.

Più di mille poliziotti greci hanno fatto irruzione e hanno usato la tortura, ma la resistenza che hanno incontrato e il rifiuto di arrendersi li ha sorpresi e li ha spinti a fare un passo indietro rispetto alla repressione e al comportamento arbitrario che stavano usando.

Tuttavia, ancora una volta sono entrati e hanno saccheggiato le nostre strutture, hanno distrutto oggetti personali, hanno rotto porte e finestre e hanno preso tutti i computer e i telefoni nel tentativo di impedire il funzionamento delle nostre strutture.

Hanno torturato tutti i rivoluzionari senza eccezioni. Un rivoluzionario di 65 anni è stato ferito due volte al braccio da bombe sonore e incendiarie e ha riportato ustioni sulla pelle. Uno dei nostri veterani di Death Fast, che ha 55 anni e ha difficoltà a camminare, è stato ammanettato da dietro, trascinato a terra e torturato.

Ancora una volta avvertiamo tutti gli imperialisti e i loro collaboratori locali e in particolare l’imperialismo statunitense. Emergeremo più forti da ogni vostro attacco. Non siamo le vostre vittime, saremo i carnefici del vostro sistema di vile sfruttamento e di tirannia. E chiederemo il conto di ogni vostro atto di tortura, tirannia e repressione…
Ripetiamo: la rivoluzione non è un crimine, è un dovere. Alzeremo la nostra voce il più forte possibile contro tutti i dolori che i popoli del mondo provano a causa della tirannia e dello sfruttamento dell’imperialismo, e non c’è niente di più giusto e legittimo che combattere questo sistema di tirannia e oppressione. Abbattere questo sistema di tirannia e oppressione e seppellirlo nella pattumiera della storia è un nostro obbligo!

Impegnarsi nella rivoluzione non è un crimine, ma un dovere!
L’imperialismo sarà sconfitto, il popolo vincerà!
Non saremo vittime dell’imperialismo, saremo i suoi carnefici!

Fronte del Popolo (Grecia)
Fronte Anti-Imperialista (Grecia)

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