Dopo il massacro razzista in Nuova Zelanda, che ha avuto come obiettivo una moschea e ha ucciso dozzine di persone, i politici hanno iniziato a fare dichiarazioni uno dopo l’altro… Queste dichiarazioni da parte degli stati imperialisti sono completamente ipocrite e da parte sua Tayyip Erdoğan ha versato lacrime di coccodrillo in vista delle prossime elezioni.
Le dichiarazioni che hanno catturato la maggior attenzione generale sono state quelle di Erdoğan e Trump.
A seguito dell’attacco Erdoğan ha detto: “È chiaro che le società occidentali sono rapidamente infettate da un atteggiamento che è come un cancro che colpisce il nostro paese e me personalmente.” Quei morti erano neozelandesi ma Erdoğan ha agito come se fosse stato un attacco personale. Mentre Erdoğan cerca di trarre profitti dal massacro da un punto di vista politico, chiaramente dimentica i massacri che ha commesso personalmente congiuntamente ai paesi occidentali in Siria, Yemen e Iraq, cercando di atteggiarsi come “difensore dei mussulmani contro gli attacchi occidentali”. Non pago, ad un raduno di partito a Tekirdag, Erdoğan ha detto: “Se oggi attaccano Erdoğan è perché la Turchia sta diventando più forte”. Le immagini dell’attacco sono state mostrate alla gente in mondovisione. Il massacro e gli attacchi razzisti sono stati mostrati in diretta su Facebook, ma a seguito delle reazioni suscitate, sono stati rimossi da Twitter e Facebook.
Il presidente americano Trump, da parte sua, ha rilasciato la sua dichiarazione sul massacro in Nuova Zelanda in una conferenza stampa alla Casa Bianca. In risposta alla domanda se ciò che è avvenuto rappresentasse un incremento del “razzismo bianco”, Trump ha detto: “Secondo me no, è solo un piccolo gruppo che ha grossi problemi. Se guardiamo la Nuova Zelanda, è questa presumibilmente la situazione. Non so ancora molto sull’argomento.”
Trump ha detto che non aveva letto il manifesto degli attentatori e che l’attacco era una “cosa terribile, terribile” ma è stato notato che non lo ha chiamato “terrorismo”. Neppure ha menzionato i “Mussulmani” connessi all’aggressione.
L’ipocrisia degli imperialisti viene dimostrata ancora una volta definendo un ovvio massacro di stampo terroristico semplicemente come l’azione di un piccolo gruppo di squilibrati.
Inoltre i media imperialisti danno generalmente voce alle dichiarazioni aggressive e agli incitamenti fascisti e razzisti di chi ha compiuto il massacro.