Nel primo pomeriggio, presso il cimitero del Verano a Roma, i compagni di Patria Socialista hanno organizzato l’ultimo saluto al compagno comandante Aleksej Markov, venuto a mancare lo scorso sabato a causa di un incidente stradale in Donbass.
İl comandante è stato celebrato come un eroe del socialismo morto nella lotta contro il fascismo, presso il monumento ai caduti partigiani.
La cerimonia si è aperta con il suono del “Silenzio” suonato da uno dei musicisti della Banda Bassotti. Tra i presenti, esponenti del Partito Comunista Italiano, Partito Comunista, Militant, Banda Bassotti, Anti-Imperialist Front, ma anche molti compagni che hanno partecipato alle varie Carovane Antifasciste organizzate in Donbass negli anni passati.
Alcuni rappresentanti delle organizzazioni e dei partiti presenti hanno ricordato il comandante sia da un punto di vista personale che politico. Tutti con uno sguardo internazionalista in cui risuonava la parola d’ordine: ¡NO PARARAN!
Ciascun partecipante ha deposto un garofano rosso in segno di commiato.
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