Uncategorized

Undici rivoluzionari turchi detenuti in Grecia sono stati arrestati!

Nelle prime ore del 19 marzo, il governo collaborazionista della Grecia, su ordine dell’imperialismo e del fascismo in Turchia, ha inviato centinaia di poliziotti armati con passamontagna a fare irruzione in una casa dove soggiornavano i rivoluzionari turchi. La polizia ha attaccato ferocemente e ha usato la tortura per trattenere nove persone nella casa. Poi hanno attaccato l’edificio di Exarchia dove lavorano Halkın Sesi TV, Halkın Sesi Radio, Uyuşturucuyla Savaş TV e il Fronte Anti-Imperialista in Grecia, arrestando 14 rivoluzionari e torturandoli, uno dei quali è un veterano di Death Fast che ha difficoltà a camminare. Poi hanno anche arrestato altre tre persone che hanno trovato per strada. La polizia ha cercato di rendere impossibile qualsiasi lavoro all’interno dell’associazione, confiscando tutti i computer, la tecnologia e il denaro.
La sera stessa alcune delle persone detenute sono state rilasciate, le altre 11 detenute nel dipartimento di sicurezza hanno continuato a essere torturate. Il giorno seguente gli 11 rivoluzionari sono stati portati in tribunale dopo essere stati costretti ad aspettare cinque ore ammanettati.
Martedì 24 marzo, gli 11 rivoluzionari turchi sono stati portati davanti a un magistrato inquirente che ha ordinato la carcerazione preventiva.
I nomi degli 11 rivoluzionari:

Harika Kızılkaya
Hazal Seçer
Ali Ercan Gökoğlu
Şadi Naci Özpolat
Sinan Oktay Özen
Halil Demir
Burak Ağarmış
Anıl Sayar
Sinan Çam
İsmail Zat
Hasan Kaya

Non si può impedire che la storia faccia il suo corso! La storia consiste in un conflitto di classe. E ai nostri giorni questo conflitto è tra l’imperialismo e i popoli. La data di scadenza del capitalismo è giunta al termine. Il più alto stadio del capitalismo, l’imperialismo, è marcio e non può offrire ai popoli del mondo nient’altro che sangue e lacrime. Ha versato sangue ai quattro angoli della terra… Solo l’imperialismo è responsabile di tutto il dolore, la tirannia, lo sfruttamento, la povertà, la miseria, la disoccupazione, la corruzione e la malattia dei popoli… Tutte le politiche dell’imperialismo sono in ogni modo nemiche dei popoli del mondo.
Questo è il mondo in cui viviamo. In un tale mondo è imperativo combattere l’imperialismo e i suoi collaboratori locali, condurre una lotta che li consegni alla pattumiera della storia; un dovere per tutti coloro che si considerano esseri umani.
Mentre l’imperialismo e i suoi collaboratori locali attaccano i popoli con tutti i mezzi a loro disposizione, sfruttandoli fino al midollo, facendo scorrere il loro sangue nelle viscere, attaccano con ferocia anche la più piccola ricerca della giustizia nel tentativo di mettere a tacere la gente… Rimanere in silenzio significa approvare ciò che si fa.
Il mondo non rimarrà loro; a vincere saranno i popoli che resisteranno e lotteranno!
Abbiamo ragione… Con la forza della nostra rettitudine storica e politica e di tutta la nostra legittimità ci opponiamo all’imperialismo e ai suoi collaboratori locali. Essi cercano di appuntarci l’etichetta di “terrorista”, ma i più grandi e veri terroristi sono l’imperialismo e i governi fascisti collaborazionisti.
È un onore lottare contro l’imperialismo e il fascismo. È un dovere per ogni patriota e Marxista-Leninista lottare contro l’imperialismo e il fascismo. Noi abbiamo questo onore. E abbiamo la convinzione illimitata che seppelliremo l’imperialismo nella pattumiera della storia…
Stiamo costruendo le speranze di tutti i popoli del mondo e specialmente di quelli dell’Anatolia. Questa è la ragione per cui l’imperialismo ci attacca, poiché ha proclamato che “non permetteremo che l’ideologia Marxista-Leninista sia di nuovo fonte di speranza per i popoli del mondo”. Non vogliono farci essere la speranza. Sanno bene che l’unica forza che può abbattere il loro vuoto sistema di regole è il Marxismo-Leninismo. Questo è l’obiettivo delle loro scorribande, delle loro detenzioni, delle loro incarcerazioni e dei loro massacri; cercano di impedirci di essere la speranza dei popoli. Ma non ci riusciranno… In ogni condizione, continueremo a lottare, a batterci, a diffondere la nostra lotta in tutto il mondo e a costruire la speranza…

Combattere contro l’imperialismo e il fascismo non è un crimine, ma un dovere!
La repressione, la detenzione, la prigionia non possono intimidirci!
Abbasso l’imperialismo, abbasso il fascismo, lunga vita alla nostra lotta!
Continueremo ad essere fonte di speranza!
Abbiamo ragione, vinceremo!

Fronte del Popolo (Grecia)
Fronte Anti-Imperialista (Grecia)
24.03.2020

You may also like

Comments are closed.