Il compagno Fidel Alejandro Castro Ruz, comandante en jefe della Rivoluzione Cubana ci ha lasciati.
Con lui scompare uno degli uomini più importanti della storia, uno dei più importanti tra coloro che sono vissuti a cavallo di due secoli, il XX ed il XXI, durante i quali ha guidato con coerenza rivoluzionaria la Repubblica di Cuba attraverso il mare tempestoso della Guerra Fredda e del Blocco infame decretato dagli Stati Uniti ed il Periodo Especial.
Con lui scompare un rivoluzionario a tutto tondo, uno dei più grandi, un uomo che non solo ha sconfitto la dittatura di Fulgencio Batista ed estromesso gli interessi nordamericani dalla sua isola, fornendo un precedente rivoluzionari che ha influenzato la storia mondiale degli ultimi settanta anni. Il compagno Fidel e la Repubblica di Cuba, sono stati un autentico bastione e punto di riferimento per tutti coloro che, nel mondo e non solo in America Latina, hanno pensato e pensano tutt’oggi che un’alternativa alla società capitalista, al suo modo di produzione e all’imperialismo, non solo sia possibile ma anche auspicabile, quindi attuabile.
Il compagno Fidel è stato un esempio per il mondo e per il suo popolo che ha continuato a sostenerlo anche nei momenti in cui le difficoltà per quella piccola ma grande isola, sembravano doverla schiacciare sotto
il peso dell’infame bloqueo imperialista, eppure Cuba socialista sopravvive ancora., diretta da una classe dirigente nuova e ben determinata a continuare sulla strada, dura ed ardua, del socialismo raggiunto dopo una strenua lotta rivoluzionaria che continua ancora oggi.
Da parte nostra, semplici militanti comunisti e antimperialisti, va una grande ed infinita gratitudine al compagno Fidel e a tutti coloro che a Cuba e nel resto del mondo, all’insegna del più vero e vivo internazionalismo, hanno lottato e lottano, sono morti e muoiono con l’obiettivo di debellare il capitalismo, l’imperialismo ed affermare la più autentica libertà per tutti i popoli del mondo.
Nonostante la canea scatenata dai sedicenti anti-castristi mafiosi rifugiatisi a Miami che festeggiano la morte di Fidel, nonostante i putridi pennivendoli che scrivono su giornali progressisti come la Repubblica, un esempio fra tutti Saviano, o blogger come Yoani Sánchez che nonostante la supposta repressione cui sarebbe stata sottoposta ha potuto continuare a infangare Cuba ed il suo legittimo governo rivoluzionario, siamo consapevoli che la traccia lasciata dal compagno Fidel nella storia, rimarrà cosa viva e punto di riferimento per tutti gli autentici militanti rivoluzionari e antimperialisti
Cuba ed il suo popolo continuerà ad essere sostegno pratico e politico a tutti i movimenti di
liberazione contro l’oppressione Imperialista.
A te, compagno Fidel Alejandro Castro Ruz, va tutta la nostra ammirazione, la nostra gratitudine, e riconoscenza e ci uniamo al cordoglio del tuo popolo e a quello di tutti gli autentici militanti rivoluzionari, antimperialisti e internazionalisti del mondo e ti salutiamo con le stesse parole con cui ti ha salutato tuo fratello, il compagno Raúl: ¡HASTA SIEMPRE COMANDANTE!
Areaglobale – Antimperialist Front Italia